giovedì 20 maggio 2010

Carta ricaricabile

Riflessioni su una carta di credito che non costa e si ricarica a tutto vantaggio del cittadino comune.

Su un'ipotetica carta di credito ricaricabile.

È una carta di credito da inventare. Soddisferebbe quelli che vorrebbero essere rimborsati dell'IVA, anche se sono dei privati e, come tali, oggi esclusi da regime IVA, anzi considerati i destinatari finali di questa imposta.

Da questa attesa che è diffusamente espressa nel parlare comune, e cioè da chi ritiene di avere l'intuizione su come realizzare la perequazione fiscale, questa ipotetica carta di credito potrebbe avere una sua logica.

Chi paga la Sanità Pubblica se non il cittadino comune tramite le imposte e lo Stato che le incassa e le distribuisce secondo necessità? L'ultima espressione ammetterebbe una realtà di buona amministrazione che nella pratica non esiste.

Siamo o non siamo in possesso della Tessera Sanitaria della Repubblica Italiana recante codice fiscale e generalità? Si chiama tessera europea di assicurazione malattia ed ha un suo numero di identificazione.

Si tratta di trasformare la tessera sanitaria quanto basta per renderla anche una carta di credito ricaricabile.


Per perfezionare l'idea.

Nessun commento:

Posta un commento